1850-1950

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1850-1950
Descrizione
"A partire dalla seconda metà dell’Ottocento nacquero le prime industrie. Il passaggio dal lavoro a domicilio a quello in fabbrica segnò una grande rivoluzione sia nella produzione, sia nella vita delle donne. Fu il canotto o paglietta, il cappello rigido con la tesa rotonda che andava tanto di moda negli anni Venti, a segnare la svolta".
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"Fu il canotto o paglietta, il cappello rigido con la tesa rotonda che andava tanto di moda negli anni Venti, a segnare la svolta. Il canotto infatti richiedeva un tipo di lavorazione completamente diverso da quello del cappello in tredici: era fabbricato con trecce molto più sottili, importate dalla Cina o dal Giappone, cucito a macchina, poi formato nelle presse, e infine incollato e guarnito. Questi processi richiedevano l’uso delle macchine: oltre alle industrie vere e proprie, si sviluppò una fitta rete di fabbrichette. Tutto ciò segnò la fine del lavoro a domicilio delle donne, che passarono da una condizione di sfruttamento al lavoro di fabbrica che dava maggiori garanzie, salari sicuri e soprattutto significava l’emancipazione dalla tutela di padri e mariti, l’uscita dalle case, il contatto con un mondo moderno fino ad allora precluso a chi non abitava nelle città.
La grande crisi del ‘29 Segnò l’inizio di una decadenza inarrestabile del settore, che scomparve definitivamente dall’economia lastrigiana negli anni Cinquanta".
(Lastra a Signa. Arte e natura alle porte di Firenze, Firenze, Editoriale Tosca, 2000, p. 23)