Ditta Enrico Taccetti e figli. Fabbrica di cappelli di paglia

1867-1977

Lastra a Signa, via Livornese

Fabbriche e manifatture

Archivi di paglia. Gli archivi del distretto industriale della paglia in Toscana

L’attività inizia circa nel 1867 con Pasquale Taccetti, detto Bruscolo”, un fattorino di trecce attivo alle Quattro Strade, località vicina a Malmantile. Pasquale si trasferì in seguito a Porto di Mezzo. [continua a leggere]

Insieme al figlio Enrico, poi nominato Cavaliere del Regno d’Italia per meriti industriali, Pasquale aprì una propria attività nella zona detta delle Due Madonne intorno al 1908. Enrico venne coadiuvato dai due figli Angelo e Arnolfo. La ditta Taccetti produceva cappelli di vari modelli, “cadetti”, “navarra”, “rete”, “pamela”, per uomo, donna e bambino che venivano esportati principalmente sul mercato inglese e americano, arrivando a impiegare fino a 200 addetti fra uomini e donne.
I cosiddetti cappelli “Leghorn hats” di fattura classica venivano venduti da rifinire. L’attività della paglia venne proseguita da Floriano (1923-2011), figlio di Arnolfo, al quale poi si unì il fratello Ubaldo (n. 1931). I fratelli Taccetti riacquistarono poi dal cugino Enrico lo stabilimento e vi aprirono un maglificio.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta la ditta Taccetti si specializzò nella fabbricazione del cappello di paglia rifinito, chiamato “Milan hat” , di raffinata lavorazione.
La Enrico Taccetti e figli fu anche fornitrice della famosa ditta piemontese "Borsalino" per i capelli di paglia.
La ditta Taccetti e figli chiuse nel 1977.
(Archivi di paglia, pp. 60-61)

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