I più tipici strumenti di lavoro erano le forbici utilizzate per reggere gli oggetti durante il tuffaggio nello smalto, il filetto, pennello con punta sporgente finissima e i ferri per la rifinitura. Vi era anche il mandrino, l’asse di legno che il tornitore poneva a lato del tornio o il palo filettato attorno al quale ruotava un filo che serviva a ricavare dal cilindro d’argilla posto al suo fianco una sfoglia sottile.
(Forme di storia, p. 177).