Ambienti di lavoro - I.M.A.S. Firenze
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Ambienti di lavoro - I.M.A.S. Firenze
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La ditta I.M.A.S., oggi I.M.A.S. Firenze, fu fondata ufficialmente dai fratelli Nedo e Ottavio Cucuzza nel 1956 a Porto di Mezzo, nel comune di Lastra a Signa. Esisteva però fin dal 1955 un piccolo laboratorio che produceva semilavorati e restaurava ceramiche danneggiate, lavorando anche per conto di altre aziende limitrofe del medesimo settore. Nei primi anni vi lavorarono i due fratelli Cucuzza, un garzone di bottega e il ceramista Felice Rocca, che era entrato in fabbrica nel maggio 1955, emigrando da Scicli, in Sicilia. Tra la metà degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta l’azienda iniziò la produzione di vasi e pannelli collaborando anche con la ditta di ceramiche artistiche di Carlo Bellini, situata proprio di fronte alla sede della I.M.A.S. La fabbricazione di lampadari, nata negli anni Sessanta come produzione secondaria, utilizzata per riempire il forno durante le fasi di cottura in modo da non sprecare spazi vuoti divenne negli anni Settanta la produzione trainante dell’azienda. Felice Rocca si occupava anche della creazione delle forme, mentre l’azienda attualmente si rifornisce da contoterzisti sia per le forme che per i supporti metallici dei lampadari. Bartolomeo Cucuzza, uno degli attuali titolari, entrò in azienda all’età di sedici anni e crebbe studiando e imparando le varie fasi della produzione e della lavorazione della ceramica. Nel 1984, in seguito alla morte del padre, subentrò nella direzione dell’azienda di famiglia nella quale lavoravano anche la madre e la zia. I principali paesi di esportazione furono il Belgio e la Germania, successivamente la Russia e i paesi dell’est Europa. Nel 1961 si trasferirono nell’attuale sede, sempre a Porto di Mezzo, dove poi furono installati tre forni per la cottura. Negli anni Ottanta la ditta arrivò a impiegare ventidue dipendenti. Il momento di maggiore crisi giunse intorno al 2005, soprattutto a causa del calo di vendite verso il mercato russo. L’attuale produzione comprende principalmente prodotti di illuminazione sia per interni che per esterni che vengono assemblati in maniera artigianale con parti realizzate in ceramica decorata a mano e altri materiali come ferro battuto, ottone, pelle o legno. (Forme di storia, pp. 125-126).